• BLOG DIDATTICO DI SOSTEGNO

    Si dice di solito "nero sul bianco" per marchiare negativamente qualcuno, io invece provo a cancellare questa macchia nera cercando di trasmettere non solo risorse ma anche valori umani. Se siete perplessi non preuccupatevi è un buon segno, in quanto la perplessità è l'inizio della conoscenza...

domenica 29 settembre 2013

Vi segnalo un CD rom scaricabile gratuitamente (progettato dagli insegnanti del 3^ circolo di Sanremo) che contiene un file zippato, nel quale si trovano laboratori per il recupero e il rinforzo utilizzabili sia per gli alunni con Bes, sia per il normale intervento in classe.

Si tratta di un CD per i docenti di scuola primaria con una gran quantità di materiali e piste di lavoro indicizzate secondo il tipo di competenza che si intende rafforzare.

E' possibile anche sfogliare il Cd direttamente On-line, cliccando qui.

sabato 28 settembre 2013

Il grande social network FACEBOOK ha grandissimi meriti nella formazione di community di persone che condividono principi e valori simili... grazie a questo "mondo" riusciamo a contattare amici perduti negli abissi della vita e a trovarne nuovi... spesso migliori di quelli reali. Facebook ha anche il potere di diffondere informazioni, messaggi molto forti e che possono cambiare o influire decisamente sull'opinione pubblica.
Da sempre questo blog ha trattato segnalazioni di risorse per gli insegnanti e genitori... un po' per aiutare e suggerire le giuste pratiche da adottare per risolvere o allieviare diverse difficoltà scolastiche; un altro scopo è quello di dar il buono esempio, quello di donare speranza, forza e diritti a chi giustamente si è sentito o ha vissuto una ingistizia nel mondo della scuola e della disabilità! Sono dalla parte dei bambini, sono dalla parte di chi soffre e di chi vive una situazione di difficoltà!
Dopo questa breve premessa devo dire che non è la prima volta che su facebook vedo pubblicati da Specialisti come psicologi e logopedisti foto di "note" o annotazioni scritte sui quaderni... seppur brutte spesso il messaggio trasmesso a chi vede quelle immagini è molta rabbia poichè magari vissuta in prima persona quel tipo di "trauma". E' ovvio che ci siano Insegnanti preparati e che svolgono il proprio mestiere con il cuore e aimè "quelli" (non si meriterebbero neanche di essere associati nella categoria "educatori") che non dovrebbero stare dentro un posto chiamato SCUOLA. Sono il primo a criticare docenti e situazioni vissute interiormente e direttamente in modo assurdo e privi di quei valori e principi che seguo sempre e che non hanno a che fare con l'umanità, la solidarietà e la passione per questo lavoro difficile... si è un lavoro difficile che pochi riconoscono... un mestiere pieno di responsabilità, di sacrifici e di rinunce, ma anche di tanta passione e felicità specialmente ricompensata per quei sorrisi che illuminano ogni giorno le giornate a scuola!

Gli specialisti insieme alle famiglie e alla scuola hanno una funzione importantissima... dovrebbero creare RETE per essere funzionali all'integrazione e rendere attivo il lavoro di tutti! Non è sempre così purtroppo... anche se devo dire che nella mia esperienza ho avuto molti apporti positivi dai vari incontri (ci tengo a sottolinearlo)!!! Nonostante questo vedo un opposizione tra queste figure con la conseguenza di "attizzare" negativamente anche i genitori...
Foto di note seppur brutte vanno studiate e vissute nel contesto in cui sono state prodotte... bisognerebbe vedere quali siano stati i motivi dell'uso di questa "tecnica" (tecnica se usata per comunicare qualcosa, spesso non è altro che una "comunicazione" a casa di un qualcosa che non va)... capisco che ci sono insegnanti che nei confronti dei DSA e purtroppo non solo, hanno un atteggiamento antipatico e privo di professionalità... anche gli specialisti sbagliano diagnosi e noi ci ritroviamo ad affrontare "fantasmi" e disturbi che in realtà non fanno farte di quell'alunno!
Penso che il messaggio che arriva sia errato... c'è ormai nei confronti degli insegnanti sfiducia totale e mancanza di rispetto verso anche un lavoro difficile non svolto su una scrivania!!!! Abbiamo a che fare con persone i cui meccanismi di crescita e educazione di partenza non dipennde da noi... il bambino arriva già con una sua personale storia che noi accogliamo! Essere educatore significa mettersi in gioco anche per tentativi ed errori se può servire a "far muove verso la direzione giusta un alunno".
Non giustifico chi agisce senza scrupoli, anzi li condanno... però allo stesso tempo va portato agli altari chi combatte ogni giorno per otterere un piccolissimo progresso nei piccoli alunni... questi siamo NOI... INSEGNANTI CHE HANNO VOGLIA DI FARE NONOSTANTE LA SCUOLA E LA SOCIETA' DI OGGI SIA "SOGGETTA" A CRISI DI VALORI E UMANITA'.
Non viene mai pubblicato niente di positivo nei confronti degli insegnanti e del mondo della scuola... non ho sentito mai nessuno dire "... caspita è un lavoro difficile, complicato con molte responsabilità". BASTA SPUTARE SENTENZE NEGATIVE... è facile attaccare... ma la strada giusta è quella invece di combattere i pregiudizi e con forza lottare per i DIRITTI, non distruggere attraverso l'opinione pubblica la CATEGORIA INSEGNANTI!!! Mai vedere pubblicato una foto positiva del trovarsi bene a scuola... solo VELENO!!!

Lascio a voi un po' riflettere... e vi pubblico qui alcune foto "incriminate"... 

venerdì 27 settembre 2013

Vi segnalo che nel sito FANTAVOLANDO potete trovare dei simpatici libri illustrati inediti di storie e   filastrocche, quaderni operativi da colorare da utilizzare per integrare i vostri progetti didattici. 

I libri sono in formato pdf, si consiglia di utilizzare una linea ADSL per scaricare i file. I quaderni operativi sono scaricabili gratuitamente, possono essere fotocopiati per ogni bambino della sezione/classe per integrare le attività didattiche svolte.
 

lunedì 23 settembre 2013

Ecco a voi un documento/risorsa gratuita che guida gli insegnanti verso pratiche corrette d'insegnamento. Il documento si intitola "Disturbi specifici di apprendimento: successo scolastico e strategie didattiche. Suggerimenti operativi" ed è a cura del MIUR ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna.

Cliccate i links per scaricare gratuitamente la guida (divisa per comodità in due parti).

- parte prima      (pdf)
- Parte seconda  (pdf)
"Un bisogno educativo speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo ed apprenditivo, espressa in funzionamento (nei vari ambiti della salute secondo il modello ICF dell'OMS) problematico anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall'eziologia, e che necessita di educazione speciale individualizzata"    D. Ianes

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo: questa situazione negativa può essere a livello organico, biologico, oppure familiare, sociale, ambientale, contestuale o in combinazioni di queste. […]
Queste difficoltà possono essere globali e pervasive (si pensi all’autismo) oppure più specifiche (ad esempio nella dislessia), settoriali (disturbi del linguaggio, disturbi psicologici d’ansia, ad esempio); gravi o leggere, permanenti o (speriamo) transitorie.
In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione, solo per citarne alcuni) si «arricchiscono» di qualcosa di particolare, di «speciale». Il loro bisogno normale di sviluppare competenze di autonomia, ad esempio, è complicato dal fatto che possono esserci deficit motori, cognitivi, oppure difficoltà familiari nel vivere positivamente l’autonomia e la crescita, e così via.
In questo senso il Bisogno Educativo diventa «Speciale». Per lavorarci adeguatamente avremo dunque bisogno di competenze e risorse «speciali», migliori, più efficaci. […]
(da  Dario Ianes "I Bisogni Educativi Speciali).



Vi fornisco di alcuni documenti/materiali e informazioni utili per ciò ch riguarda il rapporto e la chiave di lettura tramite ICF:

NORMATIVA (SITO REGIONE LOMBARDIA) clicca qui 
 
Materiali:- I Bisogni Educativi Speciali

- GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
E IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF DELL'OMS


- I Bisogni Educativi Speciali secondo l’ICF

ESEMPIO progetto integrazione degli Alunni con Bisogni Educativi Speciali



(Fonte: http://lineadidattica.altervista.org). 

 
Nella sezione del sito Elmedi sono a disposizione i testi facilitati di tutti i nuovi sussidiari delle discipline.
Registrandosi c'è la possibilità di scaricare gratuitamente tutti i materiali che vuoi cliccando sulle copertine (non sono presenti tutti i testi).


 




Per gli alunni stranieri o con difficoltà imparare i contenuti disciplinari attraverso l’italiano rappresenta una sfida molto impegnativa e delicata.
Infatti, gli insuccessi in questa fase possono essere la causa di demotivazione allo studio e di disaffezione verso la scuola. Eppure è necessario che, superata la prima fase di alfabetizzazione, gli alunni stranieri siano inseriti nel percorso comune della classe.
Le difficoltà che devono affrontare sono molteplici:
  1. da un lato il lessico specifico proprio di ogni disciplina, ma anche i termini del linguaggio comune usati in accezione speciale, i termini astratti corrispondenti a categorie e concetti più generali;
  2. dall’altro l’organizzazione morfosintattica di frasi e periodi che traducono operazioni logiche complesse.
Il progetto testi facilitati prevede che, per gli ambiti disciplinari che possono creare maggiori difficoltà, i testi stampati vengano riproposti sul sito in forma facilitata e corredati di strumenti didattici nuovi.
Una risorsa per gli alunni stranieri che può essere utilizzata anche per altri alunni che si trovino in difficoltà nell’uso dei testi scolastici.
I materiali sono divisi per volume e indicizzati per ambito disciplinare.
Per ogni pagina del testo è scaricabile dal sito una pagina corrispondente con le seguenti caratteristiche:
  • quando necessario, testo riproposto nella sua formulazione con linguaggio “ad alta comprensibilità” (limitazione di forme impersonali e passive, di pronomi relativi indiretti, di subordinate complesse ecc.) secondo il livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento;
  • attività volte a favorire la comprensione e l’apprendimento del lessico specifico;
  • attività pensate per facilitare la comprensione dei contenuti e dei concetti;
  • attività pensate per favorire confronti e aperture culturali.

domenica 22 settembre 2013

Non è facile gestire i bambini autistici, le difficoltà risiedono non solo nei sintomi relativi all'handicap stesso ma anche alle richieste specifiche che una programmazione seria richiede in base alle difficoltà e bisogni educativi...
L'idea è dell'insegnante di sostegno Anna Valenti che ha costruito una agenda per strutturare la giornata e le attività... un ottimo esempio di risorsa didattica... utilizzabile a scuola e a casa!

Qui vi inserisco le foto del suo lavoro, ovviamente potrà essere personalizzato e arricchito man mano, in base alla situazione di partenza dell'alunno e alle sue potenzialità...

...nel retro della copertina si può inserire una foto della classe ed una delle maestre. 

...l'agenda si apre a fisarmonica; in questo modo in una sola "mossa" sono visibili le azioni svolte e quelle ancora da svolgere.
...l'insegnante invita il bambino a riporre nelle apposite tasche i cartellini "ho finito" a conclusione dell'attività; i cartellini rossi vengono sovrapposti a quelli raffiguranti le attività di gioco (o attività didattiche più gradite) quando il bambino non si impegna nel fare i compiti o si comporta in modo non appropriato...

sabato 21 settembre 2013

Il riferimento normativo  è il DPR 81/2009 che all’art. 5 recita:

Classi con alunni in situazione di disabilita
1. Le dotazioni organiche complessive dei posti di sostegno restano definite ai sensi dell’articolo 2, commi 413 e 414, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. I dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali, sentite le regioni, gli enti locali e le altre istituzioni competenti e soggetti aventi titolo, individuano le modalita’ di distribuzione delle risorse utili all’integrazione degli alunni disabili, anche attraverso la costituzione di reti di scuole, e stabiliscono la dotazione organica per la scuola dell’infanzia e per ciascun grado di istruzione, nei limiti delle consistenze indicate nel decreto annuale del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e del Ministro dell’economia e delle finanze concernente la determinazione degli organici del personale docente. La presente disposizione, al fine di garantire la continuita’ del servizio, resta efficace fino all’adozione da parte della regione interessata delle norme legislative necessarie ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione, nonche’ di un apparato istituzionale idoneo allo svolgimento delle funzioni assegnate.

2. Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni con disabilita’ sono costituite, di norma, con non piu’ di 20 alunni, purche’ sia esplicitata e motivata la necessita’ di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purche’ il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall’insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola. L’istituzione delle predette classi deve in ogni caso far conseguire le economie previste nei tempi e nelle misure di cui all’articolo 64, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
3. L’istituzione delle classi e delle sezioni secondo i criteri ed i parametri di cui ai commi 1 e 2 e’ effettuata nel limite delle dotazioni organiche complessive stabilite con il decreto annuale del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e del Ministro dell’economia e delle finanze relativo alla determinazione delle dotazioni organiche del personale docente.

La maestra Chicca Petruzzi mi ha segnalato una serie di software gratuiti per l'apprendimento della matematica. Sono semplici programmini con una grafica semplice ed intuitiva... l'autore è l'insegnante Adriano Agostini dell'I.C.S. di Correzzola (Pr. Padova) che mette a disposizione nel suo sito (http://web.tiscalinet.it/AandA) le sue risorse didattiche... 
Qui per facilità d'uso ho inserito i links diretti... quindi vi basta cliccare per scaricare i software!
Tutti i programmi sono compressi ("zippati") ed è pertanto  necessario avere installato WinZip sul proprio computer. (Se non è installato e non sai come funziona scarica WinZip ora e poi segui le istruzioni). Per installare i programmi didattici scaricati, dopo averli decompressi in una cartella temporanea, clicca (doppio clic) sul file Setup.exe e segui le istruzioni (rispondi OK ad un eventuale richiesta di chiudere tutte le applicazioni prima di continuare). La procedura vale anche per i file che contengono solo l'eseguibile e le immagini.

giovedì 19 settembre 2013

Spesso i nostri cari alunni/figli mostrano molte difficoltà ad imparare le tabelline. In diversi articoli questo blog gha segnalato diverse tecniche e programmi per apprendere attraverso i giochi interattivi...
La maestra Chicca Petruzzi mi segnala un'ottima risorsa, a mio avviso è un programmino semplice ed efficace che merita la vostra attenzione.
Si tratta di un programma o applicazione in versione .exe . Si presenta molto bene con una grafica semplice ed intuitiva... lo scopo del gioco è quello di inserire il risultato giusto nella moltiplicazione proposta di volta in volta. Il Programma man mano segnala gli errori e le risposte esatte, così in modo da confrontare i vari progressi ottenuti! Buon divertimento!

Vi segnalo un bel blog dedicato alle risorse scolastiche delle diverse abilità!!

"Calimero" è un sito per l'integrazione scolastica delle diverse abilità, ricco di risorse e spunti per la didattica. Infatti troverete idee, giochi e attività per la realizzazione di una didattica inclusiva!

Molto interessante si presenta la raccolta di giochi interattivi e software che qui vi ripropongo con facilità d'accesso...

martedì 17 settembre 2013

In poche settimane riaprono le scuole: finite le vacanze per molti ci sarà il felice o temuto rientro a scuola.
Da settimane mamme, maestre bloggers danno suggerimenti utili per affrontare al meglio questo inizio e devo dire che mi ha colpito il grande entusiasmo con il quale si apprestano ad accogliere i bambini! Vi sono infatti tante proposte per le attività di inizio o per il modo di rinnovare gli spazi. Ho fatto tesoro di alcune risorse presenti nei blog... ecco qui alcuni suggerimenti utili per l'accoglienza nella scuola dell'infanzia!
 
PRIMA CHE LA SCUOLA COMINCIA
Quelli che seguono sono di suggerimenti utili per i bambini ed i genitori. Sono delle attività da fare in questo periodo di transizione per arrivare pronti all’inizio della scuola. A mio avviso sarebbe bene proporre inizialmente queste azioni sotto forma di gioco (e non : “… da oggi si fà così perchè a settembre devi andare a scuola”)
- Visitare la scuola (se possibile, o recarvi nei pressi con il piccino)
-Fare in modo che il bambino dorma abbastanza prima che cominci la scuola – (se il bambino durante le vacanze è abituato a svegliarsi tardi, sarà difficile che possa abituarsi ad un ritmo diverso da un giorno all’altro!) – Scegliere insieme una buona e salutare colazione quotidiana (e cominciare a fare colazione ad una data ora nei giorni precedenti !!!)
- Giochi di ruolo. Cosa fare nelle diverse situazioni come: conoscere un nuovo amico, chiedere alla maestra di usare il bagno, etc.. – Leggere insieme un libro dedicato all’inizio dell’asilo. Vedi anche QUI i suggerimenti a cura della redazione della Casa Editrice Mammeonline ! – Cercare insieme delle merende salutari da portare a scuola o dedicare alcuni pomeriggi a delle attività in cucina da fare insieme per preparare qualcosa di buono (barrette ai cereali, ciambella, etc…) oppure acquistare o creare insieme un contenitore per la merenda.

CREARE delle ROUTINE  E RITUALI
- Fare pratica nella routine quotidiana (alzarsi, fare colazione, lavarsi, etc…) per comprendere di quanto tempo si ha bisogno prima di uscire e per aiutare i bimbi ad essere autonomi. - Abituare i bambini a scegliere gli abiti da indossare (per la scuola) la sera prima e decidere insieme dove poggiarli. – Aiutare i bambini a diventare più autonomi nell’uso del bagno, nel vestirsi, allacciarsi le scarpe, preparare lo zainetto,  etc. (è molto più semplice e veloce farlo al posto loro…ma perchè non utilizzare questo periodo perchè imparino a farlo da soli? E poi ..basterà alzarsi un tantino prima per dare ai bambini il tempo di vestirsi)

Ecco una magnifica idea per costruire un calendario per “il conto alla rovescia” e per recuperare il ritmo! Da Homemademamma, (geniale come sempre!)

IL PRIMO GIORNO
- Manda il tuo bambino a scuola con qualcosa di speciale da tenere in tasca o nello zaino come una foto di famiglia, un sasso sepciale etc. Anche il bambino più indipendente sarà felice di portare a scuola “un pezzo di casa”. (in molti blog questa vine suggerita come cosa da NON fare perchè può causare liti tra i bambini: occorre per i giorni seguenti chiedere alle maestre, in alcune scuole vi è un giorno della settimana nel quale i bambini possono portare i loro giochi e condividerli. ) – Stabilite insieme il vostro personalissimo saluto, magari anche divertente, con delle azioni rituali. Questo potrebbe essere un modo per rendere più facile il distacco giornaliero. – Organizzate una festa per il primo giorno di scuola con una cena speciale, una caccia al tesoro per un nuovo libro, etc. – Create un’attività speciale nel primo fine settimana che segue l’inizio della scuola. – Nascondi qualcosa nella macchina che il bambino possa cercare: quando vai a prender lo concentrandovi sull’azione-gioco e NOn sulla ricerca di un dolce o di un nuovo giocattolo. – Create insieme un calendario mensile nel quale inserire le attività o gli eventi scolastico principali.
- Incoraggia il bambino a parlare di quello che ha fatto a scuola non con una domanda generale (cosa hai fatto oggi???) ma con domande specifiche o anche  attraverso un disegno.
- Nei primi giorni di scuola è importante dedicare un pò di tempo al bambino quando andiamo a prenderlo e non farci prendere dalla fretta del ritorno a casa, spesa, parcheggio etc. Quando ritorno a prendere Andrea dal nido in queste prime settimane mi fermo per pochi minuti nel piccolissimo parco che è fuori la scuola. Il primo giorno è carico di emozione! Dedichiamo almeno 10 lenti minuti a lui solo, ad ascoltarlo  e guardarlo negli occhi. Una cosa che non condivido è quella di ritornare a prendere i bimbi con dolci o uscire subito a comprare dei giocattolini per mantene la promessa fatta all’inizio della giornata.
Passate il tempo relativo al tragitto che va da casa a scuola e viceversa in modo rilassato: con i bambini più piccini cantate insieme delle canzoni facili facili (è quello che faccio con Andrea, e lui ride divertito quando ascolta la voce della mamma o si addormenta)
RICORDATI CHE IL BAMBINO HA IL DIRITTO AD UN BUON INZIO! Che sia il nido, l’infanzia o la vita tutta rispettare il suo diritto al buon inzio è per noi mamme ed insegnanti un GRANDE ATTO DI AMORE.
(Ringrazio le seguenti fonti per alcuni suggerimenti : Let’s explore e Teach preschool )
Altri link con utili suggerimenti: mammamoderna.com
L’IMPORTANZA DELL’ACCOGLIENZA
Ecco per finire una preziosissima risorsa presente in rete per  insegnanti e genitori :
Autori: Miriam Pintarelli e Anna Tava
Descrizione: E’ un opuscolo tutto centrato sull’esperienza del primo ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia. Benvenuti è il titolo del testo perché è un messaggio che apre un rapporto, che qui riguarda i genitori di bambini e bambine che entrano per la prima volta nella scuola dell’infanzia, iniziando un percorso di crescita e di condivisione. E’ possibile scaricare integralmente l’opuscolo seguendo il link!
(Aggiornamento del 28.08.11)

 

Sul sito della MaestraMary vi sono degli striscioni MERAVIGLIOSI per l’accoglienza. Sono stati creati per la scuola elementare ma sono facilmente adattabili alla scuola dell’INFANZIA

VI CONSIGLIO ANCHE DI VISITARE E SFOGLIARE TUTTE LE PAGINE DELLA CATEGORIA "SCUOLA DELL'INFANZIA" DI QUESTO BLOG...TROVERETE ALTRI MATERIALI!

(Fonte: http://tinafesta.wordpress.com).

lunedì 16 settembre 2013

  1. Abbina le uguaglianze Questo gioco si chiama Math Equations anche se in realtà si devono abbinare uguaglianze e non equazioni. Le istruzioni sono molto semplici: scegli la coppia di carte, una con l’espressione e l’altra con la sua soluzione. Abbinale rapidamente perché hai pochi secondi per pensare. I livelli seguenti sono sempre più difficili, saprai affrontare la sfida?…
  2. Allenarsi con le quattro operazioni, con report stampabile Fate allenare i vostri studenti o i vostri figli con questo programma interattivo. Scegliete il numero più grande oppure lasciate decidere al computer la difficoltà crescente; Scegliete l'operazione; Decidete il tempo limite per la prova e cliccate su start. Quando il cronometro interrompe il test potete stampare i risultati. p.s. la divisione è “all’americana” con…
  3. Allenati nel calcolo mentale, tabelline e non solo Una serie di sfide sono raccolte in questo gioco chiamato “Clicca il Pulsante”. Hai un minuto di tempo per rispondere al massimo numero di risposte. Raddoppia o dimezza, trova quanto manca ad arrivare a 100, dividi e moltiplica a mente. Sposta la manina rosa sul pulsante e clicca la risposta giusta. Se navighi tra i…
  4. Ancora tabelline, colorate e divertenti Dalla Bulgaria con colore, un simpatico sito ancora sulle 4 operazioni aritmetiche. Adatto agli alunni della primaria, ma non solo. Sei livelli di difficoltà da Molto facile a Più difficile. Riuscirete a rinforzare le vostre abilità di calcolo mentale, gratificati da un punteggio per gareggiare tra voi. Ringraziamo il Maestro Alberto per la traduzione in…
  5. Caccia al fantasma, gioco di velocità Questo gioco flash è destinato a chi ha i riflessi pronti. Scegli quale tabellina vuoi ripassare e colpisci solo i fantasmi multipli, attento a non sbagliare, gli errori ti costeranno 10 punti! Se vuoi gareggiare segnati quanti secondi hai impiegato a raggiungere 30 punti. Buon divertimento! Technorati Tag: matematica,gioco,flash,tabelline,velocità,punteggio,gara,game,free,online
  6. Caccia al fantasma, gioco per Halloween Questo gioco flash è destinato a chi ha i riflessi pronti. Scegli quale tabellina vuoi ripassare e colpisci solo i fantasmi multipli, attento a non sbagliare, gli errori ti costeranno 10 punti! Se vuoi gareggiare segnati quanti secondi hai impiegato a raggiungere 30 punti. Buon divertimento! Technorati Tag: matematica,gioco,flash,tabelline,velocità,punteggio,gara,game,free,online
  7. Colpisci il robot e impara le tabelline Un classico gioco di velocità per memorizzare le tabelline divertendosi. Scegli il numero e l'operazione: moltiplicazione o divisione, poi clicca su "gioca" Technorati Tag: flash,gioco,tabelline,moltiplicazioni,divisioni,gratis,free .
  8. Colpisci la meteora e memorizza le tabelline Un gioco di abilità e velocità per i vostri studenti. Ruotate la vostra navicella, puntate la meteora e distruggetela con il raggio laser. Ma attenzione, colpite solo quelle che corrispondono al risultato esatto. Vi consigliamo di iniziare con la velocità lenta per provare a completare tutti e nove i livelli. Istruzioni: usate le frecce per…
  9. Diploma di Mago della Matematica Vuoi conquistare un diploma come questo? Provaci, ma non sarà facile! Hai pochi minuti per rispondere esattamente ad una lunga serie di domande. Puoi scegliere tra moltiplicazioni, divisioni, somme o sottrazioni con due livelli di difficoltà.
  10. Diventa un mago della matematica Oswego è una cittadina di 18.000 abitanti che si affaccia sul versante U.S.A. del lago Ontario. Visualizzazione ingrandita della mappa Perché parliamo di Oswego? Perché le sue scuole hanno un sito molto interessante, che vale la pena esplorare...
  11. Diventa un Mago delle Tabelline Vuoi diventare un Mago delle Tabelline e ricevere questo Diploma? Allora impegnati a rispondere esattamente a 20 domande in meno di un minuto! Puoi scegliere tu quale tabellina ripassare oppure lasciar decidere al programma cliccando su "Miste". Auguri e Buon divertimento ! 
  12. Gioca per diventare veloce nelle quattro operazioni I vostri studenti sono lenti con le operazioni a mente? Fateli divertire con Arithmetick, un giochino per tenersi allenati nei calcoli. Attendi che il gioco si sia caricato completamente e clicca su "Play", in basso a destra.    
  13. Gioco tabelline facilitato Questo nuovo gioco dedicato alle tabelline è facilitato perché verranno mostrate le possibili risposte e voi dovrete semplicemente cliccare quando pensate sia comparsa quella esatta. Inizialmente verrà valutata la vostra conoscenza delle tabelline del 4 e del 7, in seguito potrete scegliere il numero che volete.
  14. Il criceto cerca la sua casa Memorizzare le tabelline significa abbinare un'operazione al suo risultato. Per un bambino può essere utile questo gioco dove si chiede di assegnare ad ogni criceto la sua casetta. Dopo aver scelto quale tabellina imparare, si trascina l'animaletto nel fungo giusto. Non commettete errori e migliorate il vostro tempo, diventerete campioni! 
  15. Il gioco delle moltiplicazioni Un gioco intrigante che vi sfida a battere il computer. Dovete allineare 4 risposte esatte in verticale, in orizzontale o in diagonale. Spostate a turno i cursori a forma di triangoli gialli per conquistare una casella. Dovrete usare non solo le vostre abilità di calcolo, ma anche la strategia giusta per impedire al vostro avversario…
  16. Il parco della matematica Questo sito propone in forma giocosa le operazioni matematiche. Gli studenti hanno a disposizione una simpatica lavagna con frutti colorati da moltiplicare, dividere, sommare, sottrarre o confrontare. Puoi allenarti in tranquillità o gareggiare contro l’orologio. Il parco della matematica è gratuito e tradotto in 11 lingue, italiano compreso. Buon divertimento!  
  17. Impara le moltiplicazioni e le divisioni giocando Un classico gioco del tipo “prendi la mira e spara”. Devi essere veloce nei calcoli altrimenti … Game Over
  18. Impara le tabelline Forse penserete che io sia fissato con le tabelline, ma ogni giorno mi accorgo delle difficoltà dei miei allievi nell'affrontare semplici calcoli mentali. Per questo motivo, penso che un ulteriore strumento dedicato all'apprendimento delle fondamentali tavole di moltiplicazione, sia utile.
  19. Lancia i dadi e calcola rapido! Un gioco per allenarsi a calcolare rapidamente somme, sottrazioni e moltiplicazioni. Il gioco è in spagnolo, ma il suo utilizzo è molto semplice. Scegli tra le 7 modalità di gioco: 1) somma due dadi 2) somma tre dadi 3) somma quattro dadi 4) somma due dadi e sottrai il terzo 5) moltiplica un dado con…
  20. Le gomme di Tom, gioco per memorizzare le tabelline Fra i numerosi giochi interattivi ideati per insegnare le tabelline, abbiamo scelto questo per la sua originalità. Lo scopo è acquistare un set di pneumatici da gara con cui allestire il proprio modellino da far gareggiare. I nostri alunni digitali impareranno le tabelline senza troppo sforzo con le Gomme di Tom. Giocate direttamente qui sotto…
  21. Metti le carte al posto giusto Con questo gioco flash dovete ricostruire l'operazione corretta riordinando le carte fornite. Un modo diverso e divertente per visualizzare e memorizzare le tabelline. Guardate l'esempio, come sistemare le 4 carte in modo corretto? semplice! 9x9=81 E adesso tocca a voi, scegliete il numero di domande e il tempo limite, sfidate gli amici e diventerete campioni.…
  22. Moltiplicazioni matte, gioco di calcolo mentale Clicca su due numeri che moltiplicati tra loro mi diano come risultato quello richiesto. Se sei abbastanza veloce riceverai un Bonus in secondi di tempo. Attento però a non moltiplicare troppi numeri tra loro, potresti sballare! Ricorda che se esaurisci i numeri rimarrai bloccato. Un gioco che vi farà imparare le tabelline senza troppo sforzo.…
  23. Numeri smarriti Il personaggio Hexamano (hai visto le sue sei braccia?) ha smarrito alcuni numeri, aiutalo a rimetterli al loro posto. Un simpatico gioco in spagnolo, ma comprensibilissimo. Scegli tra: Suma, Resta o Multiplica, vale a dire tra Somma, Sottrai o Moltiplica. Poi usa il mouse per trascinare i numeri al posto giusto. Alla fine saprai quanti…
  24. Palle di neve per imparare le tabelline Un gioco stagionale per allenarsi con le moltiplicazioni. Se azzecchi la risposta hai diritto a tirare una palla di neve, se sbagli devi stare attento! Se vieni colpito da molte palle gelate devi fermarti un momento e scaldarti in casa. Buon divertimento! Multiplication.com - Interactive Games Technorati Tag: gioco,flash,moltiplicazioni,tabelline,math,multiplication,tables
  25. Perché è utile imparare le Tabelline? Perché è utile imparare le tabelline? I ragazzi lo scoprono in prima media quando devono affrontare la fattorizzazione in numeri primi, il mcm, il MCD e soprattutto le operazioni con le frazioni. Un modo efficace di imparare le tabelline consiste nel memorizzare queste frasi: “tre per uno, tre” “tre per due, sei” “tre per tre,…
  26. Pinguini, gelati e tabelline Tu sei il gelataio e devi scegliere i gusti giusti per accontentare i clienti. Se sbagli due volte il pinguino si offende e volta le spalle per andarsene. Un modo fresco e simpatico per ripassare le tabelline. Brrr…. buon divertimento!
  27. Quale segno scelgo? Un gioco semplice e incalzante, clicca rapidamente sul segno che manca tra i due numeri per ottenere il risultato esatto. Hai un minuto di tempo per risolvere il maggior numero di quesiti. Allenati per diventare un campione in tutte e 4 le operazioni aritmetiche. Buon divertimento!  
  28. Rispetta la precedenza! Allenati con le 4 operazioni Questa volta non si deve indovinare il risultato, ma gli operandi. Inserisci il segno giusto facendo attenzione alle precedenze: prima moltiplicazioni e divisioni, poi somme e sottrazioni. Buon divertimento!
  29. Rompi le uova, imparerai le tabelline Scegli quale tabellina vuoi ripassare e quante uova vuoi rompere, poi clicca su "Inizia" e … divertiti, imparando. Gareggia con i tuoi compagni, alla fine un orologio dirà chi è stato più veloce. Technorati Tag: tabelline,moltiplicazioni,gioco,flash,free,gratis,gratuito .
  30. Tabelline acquatiche Le tabelline sono sempre di moda. Impararle è un dovere ma può diventare anche un divertente e piacevole gioco. Speriamo che questo possa interessare i nostri studenti / figli. (se l'immagine qui sotto è troppo grande o troppo piccola ridimensionatela con i tasti Ctrl + ; Ctrl - oppure Cmd + e Cmd - se…
  31. Tabelline con mantidi e falene I giochi che invogliano i bambini ad imparare le tabelline sono decine, ma questo è uno dei più originali come animazione. Le mantidi e le falene spostano i cartelli, voi dovrete scegliere la freccia rossa che indica la riposta esatta.
  32. Tabelline e palloncini Per ripassare le tabelline scoppia il palloncino giusto. Un gioco di memoria e velocità, riuscirai a scoppiare tutti i palloncini colorati? Buon divertimento!  
  33. Tabelline forza 4, imparare giocando in due Ricordate il gioco “Forza 4”, chiamato anche “4 in linea”? Ebbene questa versione vi renderà campioni nelle tabelline. Cercate di battere il vostro avversario nella sfida posizionando 4 caselle del vostro colore in linea. Un modo indolore di apprendere e ripassare le moltiplicazioni.
  34. Tabelline sottomarine Che ne dite di un ultimo tuffo? L'estate sta per chiudersi, immergiamoci nelle acque tiepide di settembre con questo gioco che ci permette di ripassare le tabelline. Scegliete la difficoltà e il numero da ripassare, aspettate il pesce giusto e… clic! Alla fine mostrate il risultato al vostro docente o genitore, se avete totalizzato 12…
  35. Tabelline sul grattacielo Lava i vetri di questo altissimo grattacielo, ma solo quelli giusti! Un nuovo divertente gioco per rinforzare la conoscenza delle tabelline. Le regole sono semplicissime, basta conoscere i risultati esatti e si arriva velocemente in alto dove ti aspetta in premio un attico fra le stelle. Buon divertimento! 
  36. Tabelline veloci con i dadi Abbiamo già segnalato molti giochi di abilità che coinvolgano i nostri alunni per rinforzarli nelle abilità di calcolo mentale. Questo di oggi chiede dapprima di sommare i punti dei due dadi lanciati, poi la difficoltà aumenta con sottrazioni e moltiplicazioni. (1 times 1 ad esempio significa che bisogna moltiplicare il valore del primo dado per…
  37. Tombola matematica Per fare Bingo bisogna allineare 5 risposte esatte in fila. Allenatevi con i conti a mente, ripassate le quattro operazioni e gareggiate con i compagni.
  38. Un altro modo per imparare le tabelline Con questo gioco si imparano le tabelline a partire dal risultato. Dovrete individuare la casella giusta nella griglia. Attenzione perché molti numeri hanno due possibili risposte! Ad esempio: 36=6x6 ma anche 36=4x9 Se volete misurare la vostra abilità, scegliete il gioco a tempo.

giovedì 12 settembre 2013

L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni.
Nei settori che seguono sono stati raccolti materiali e documentazioni (prodotti dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna sia da Enti esterni), che possono fornire alle istituzioni scolastiche e alle famiglie un supporto alla conoscenza dei vari problemi raccolti sotto l’acronimo BES e all’attuazione di interventi didattici maggiormente mirati ed efficaci.

“speciali”
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