sabato 6 dicembre 2008

Ricordate le proteste inviate via email al Presidente della Repubblica? Che fine hanno fatto? Penso che siano state lette ma quasi nessuno ha ricevuto una risposta alla nostra lotta contro la riforma Gelmini e i tagli... Quasi nessuno a ricevuto risposta tranne una... la lettera di una mamma che lotta per ottenere l'istruzione della figlia disabile. Ecco a voi l'email di questa mamma (Fonte www.disabili.com):
"Al Presidente della Repubblica Italiana e al Ministro della Pubblica Istruzione
Ancora tagli al sostegno e alle fasce deboli. Non è possibile, sempre peggio!
Scrivo per denunciare una situazone grave e per chiedere sul da farsi. Senza il minimo preavviso ieri mattina a mia figlia Rosanna e a tanti altri bambini disabili della scuola media con grande sorpresa è stato comunicato che il sostegno si è ridotto di molto anche se la riunione precedente, risalente a maggio, riportava la necessità di un sostegno 1/1.
Questa situazione ha veramente stancato i genitori e i bambini disabili di ogni ordine e grado ancora vittime di ogni sorta di sorpruso da parte dello Stato assente e indifferente anzi peggio in quanto sempre pronto a toglierci ciò che si spetta di diritto invece di aumentarlo e questo fa ancor più soffrire in quanto la situazione non solo non migliora ma peggiora addirittura. Cosa dobbiamo fare di radicale e forte che metta fine a questa discrimazione? Possibile che a livello politico non ci tuteli nessuno, nessuno che si oppone in parlamento ai tagli sui ns figli? Vorrei continuare a elencare i torti a cui sono sottoposti i ns figli e le loro famiglie ma sinceramente il dolore ci attanaglia da non poterne nemmeno più parlarne, tanto chi ci ascolta?
Nessuno di voi si chiede come si fa a vivere con tanti problemi economici e con dei figli disabili? Cosa farebbero coloro che legiferano (abituati ad avere le barche, le vacanze costose e ad avere la spudoratezza anche di apparire sui settimanali Gossip) con appena 1200 euro al mese? Se ci penso ci sentiamo eroi, molti di loro al posto ns si sarebbero suicidati.
Grazie, se qualcuno si degna di rispondermi
Isabella Difonzo"
Questa è la risposta ricevuta dall'ufficio del Capo dello Stato:
"Egregio Signore,
rispondo alla Sua lettera con la quale richiama l'attenzione del Presidente della Repubblica sul problema del sostegno scolastico ai bambini disabili.
Al riguardo posso darLe assicurazione che, da parte di questo Ufficio, si è provveduto a sottoporre la Sua istanza al Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, per un approfondito esame.
Con i migliori saluti.
P. il direttore dell'Ufficio, Dr Luigi delli Paoli"
Spero che qualcosa cambi in meglio poichè si gioca con la vita di molte persone!!!
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