domenica 7 dicembre 2008

Avviare gli alunni, già dalla prima classe, all’utilizzo del mouse e della tastiera, facilita sia lo sviluppo psicomotorio (orientamento topologico e coordinazione oculo-manuale) sia lo sviluppo cognitivo, in particolare l’apprendimento delle abilità di letto-scrittura. Per i bambini che entrano nella Scuola Primaria hanno come obiettivo pincipale imparare a leggere e a scrivere, ma spesso questa attività induce in alcuni di loro un forte stato di tensione emotiva, causato dal timore di non farcela di fronte alle prime difficoltà, provocando demotivazione e mancanza di autostima.
L’utilizzo del computer può aiutarci a risolvere questi problemi. Il bambino è sicuramente attratto dalla macchina, scrivere al computer diventa per lui un “gioco”, la possibilità di utilizzare in modo autonomo la tastiera e il mouse aumentano la sua attenzione e il suo impegno. La possibilità di autocorreggersi con facilità lo libera dall’ansia dell’errore. Il ruolo dell’insegnante cambia: egli si pone a fianco del bambino come facilitatore dell’apprendimento, mentre chi controlla e corregge è il bambino stesso, che diviene assoluto protagonista dell’attività che sta svolgendo. Questo consente al docente di guidare l’alunno all’utilizzo corretto della tastiera, di dare suggerimenti e consigli adeguati alle difficoltà di ciascuno, di osservare dinamiche relazionali difficilmente rilevabili in classe. È opportuno suddividere gli alunni a coppie/piccoli gruppi eterogenei per livelli di abilità, in modo che i bambini più abili possano aiutare coloro che hanno poca dimestichezza con il mezzo informatico.Come approccio alla videoscrittura, si può utilizzare il programma TuxType, particolarmente adatto ai bambini delle prime classi, ma che diverte anche i più grandi.TuxType è un programma didattico, liberamente scaricabile, che consente ai bambini di imparare a digitare velocemente e in modo giocoso sulla tastiera; è infatti strutturato come un videogioco. Installiamo il programma sul nostro pc, scaricandolo direttamente da questo link: http://tuxtype.sourceforge.net/ .
INFO: Lo avviamo cliccando sull’icona che si crea direttamente sul desktop e selezioniamo “options – setup language” per impostare il programma in italiano (Fonte http://www.didainformaticaprimaria.blogscuola.it).
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2 commenti:

  1. Ciao, Sunny come stai? ho saputo che stai male! ho sentito la tua mancanza a mensa... ciao e riprenditi presto...

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  2. Ciao Carmelo. Ebbene sì, sono a casa senza voce. A dire il vero oggi va un pochino meglio, ma se fossi rientrata, avrei perso di nuovo quel poco di fiato recuperato in questi giorni di riposo. Grazie al web,invec, posso esprimermi a ruota libera!!
    Grazie per il tuo saluto. Come sempre sei stato gentile. W la cavalleria sicula!!!
    Sai leggevo con interesse il tuo ultimo post sul tuxtype. Tra poco vado a farmi un giretto da quelle parti e magari mi scarico il programma che può sempre tornarmi utile.
    Tra l'altro ho saputo leggendo la mia webmail sul sito della pubblica istruzione che ci sarà un interessante incontro sul tema dell'autismo in quel di Varese. Dal mio canto, sono sempre interessata a tutto quello che riguarda la persona in primis e la didattica di conseguenza. In particolare è importante aggiornarsi costantemente soprattutto in materia di disturbi di apprendimento. Attendo con ansia di fare un seminario attivo sulla dislessia e in generale i dsa. Non che non ne abbia mai fatti, ma desidererei partecipare a qualce iniziativa molto più concreta, magari stando anche a contatto con alunni dislessici per un certo periodo, perchè c'è sempre da imparare solo sul campo e meno dal teorico, per quanto sia importante avere le nozioni necessarie. Ma, un con conto è sapere come fare, HOW TO DO, e un altro è avere nozioni guida che però cozzano con il complesso sistema dell'essere bambino...
    Tu tutto ok? Mi auguro di sì!
    Ci sentiamo, a presto, Sunny:)

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